
UNA VALIGIA PER RICOMINCIARE
Quando una donna sceglie di liberarsi dalla violenza domestica, spesso deve farlo in condizioni di estrema urgenza, senza il tempo di raccogliere beni essenziali per
“RIDERE È UNA COSA SERIA” –UNO SPETTACOLO PER RIFLETTERE CON IRONIA SULL’8 MARZO
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, l’Associazione Vittoria organizza una serata speciale dedicata al potere dell’ironia come strumento di riflessione e cambiamento. L’evento ha il patrocinio del Comune di Sarzana e l’ingresso sarà a offerta libera per costruire assieme il progetto: “Una valigia per ricominciare”.
La rappresentazione teatrale vedrà protagonista Alessandro Bergallo, con lo spettacolo “SCoppiati”, che ironizzerà sugli stereotipi di genere e sulle dinamiche tra uomini e donne, offrendo al pubblico una prospettiva leggera ma incisiva sulle tematiche affrontate.
Lo spettacolo sarà gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Durante la serata sarà offerto un buffet e sarà possibile contribuire con un’offerta libera: il ricavato sarà destinato al progetto “Una valigia per ricominciare“, che prevede la creazione di kit di prima emergenza per donne vittime di violenza domestica.
L’evento si inserisce all’interno del progetto “Tu Falla Ridere”, ideato dall’Associazione Vittoria, di cui questo spettacolo rappresenta la prima iniziativa concreta. Il progetto nasce con l’intento di esplorare il potere trasformativo dell’ironia e del teatro comico come strumenti di prevenzione, empowerment e crescita personale per le donne. Attraverso il linguaggio della comicità, l’iniziativa mira a rafforzare l’autostima, favorire la condivisione di esperienze e promuovere una maggiore consapevolezza di sé e della propria storia.
Il cuore del progetto risiede nell’autoironia e nella narrazione autobiografica, strumenti capaci di alleggerire il peso di vissuti complessi, trasformandoli in occasioni di riscatto e riflessione collettiva. Ridere, anche di sé, diventa così un atto di libertà e autodeterminazione, capace di sciogliere le barriere del giudizio e creare connessioni autentiche tra le partecipanti.
Il progetto si propone di ridefinire la narrazione sulla donna, superando la rappresentazione univoca della vittima, per affermare una prospettiva in cui la donna è protagonista attiva e autodeterminata. Tradizionalmente, il racconto della violenza e del disagio femminile si concentra sull’aspetto del dolore e della sofferenza, elementi reali e importanti, ma che non devono diventare esclusivi, per non correre il rischio di ricadere nello stereotipo della donna come “sesso debole da salvare”.
Attraverso il linguaggio dell’ironia e dell’autoironia, il progetto introduce una nuova modalità di racconto, in cui la donna non è solo spettatrice della propria storia, ma ne diventa narratrice consapevole e regista, capace di rileggere il tutto con uno sguardo nuovo. L’uso della comicità non significa banalizzare, ma trasformare il dolore in consapevolezza, offrendo uno strumento per una elaborazione collettiva ed empatica.
Il concetto di “ridere non di lei ma con lei” sottolinea proprio questa doppia dimensione: da un lato, il riconoscimento delle complessità e delle contraddizioni che ogni donna vive, senza edulcorarle o censurarle; dall’altro, la possibilità di creare uno spazio in cui il riso non sia mai derisione, ma complicità, condivisione e riscatto.
In questo senso, il progetto non si limita a raccontare storie di donne, ma crea un nuovo linguaggio narrativo che permette loro di esprimersi con autenticità, riappropriandosi della propria voce e del proprio percorso con coraggio e ironia.
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Cari amici, Siamo felici di annunciare una splendida opportunità per unire l’amore per la lettura alla solidarietà! Per tutto il mese di febbraio, l’Associazione Vittoria
L’Associazione Vittoria, che gestisce il centro antiviolenza MaiPiùSola, organizza una raccolta alimentare per sostenere le donne vittime di violenza domestica e i loro figli, accolti